ASSEGNO UNICO UNIVERSALE PER I FIGLI

Assegno unico Avete uno o più figli che rientrano nell’oggetto di cui sopra? Allora siete interessati a questa rilevante novità in vigore dal marzo 2022, a prescindere dal reddito del vostro nucleo familiare. L’assegno unico universale...
Data:

15 marzo 2022

Tempo di lettura:

5 min

Tipologia

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Descrizione

Assegno unico
Avete uno o più figli che rientrano nell’oggetto di cui sopra?
Allora siete interessati a questa rilevante novità in vigore dal marzo 2022, a prescindere dal reddito del vostro nucleo familiare.

L’assegno unico universale sostituisce tutte le altre prestazioni previdenziali in vigore fino a febbraio 2022. A partire dal mese di marzo 2022 cesseranno le seguenti prestazioni attualmente erogate in busta paga o con la pensione per il nucleo familiare e le detrazioni fiscali relative:
• premio alla nascita o all’adozione (Bonus mamma domani);
• assegno ai nuclei familiari con almeno tre figli minori;
• assegni familiari ai nuclei familiari con figli e orfanili;
• assegno di natalità (cd. Bonus bebè);
• detrazioni fiscali per figli fino a 21 anni.

Con quali sovvenzioni resta compatibile l’assegno unico

L’Assegno unico resta compatibile con:
• bonus asilo nido;
• misure in denaro a favore dei figli a carico erogate dalle Regioni, Province autonome di Trento e di Bolzano e dagli enti locali;
• Reddito di Cittadinanza. Per i percettori del Reddito di Cittadinanza l’importo dell’Assegno è erogato, con le stesse modalità di erogazione del RdC, mediante accredito sulla carta RdC di cui gli stessi sono in possesso senza necessità di fare domanda.

A chi spetta l’assegno unico

L’assegno spetta a tutti i nuclei familiari indipendentemente dalla condizione lavorativa dei genitori (dipendenti, autonomi, pensionati, non occupati, disoccupati, percettori di reddito di cittadinanza), in misura diversa in base al reddito della famiglia.
Ma un minimo spetta comunque a tutti, senza distinzioni.

Requisiti dei figli a carico

L’Assegno unico e universale spetta ai nuclei familiari in cui ricorrono le seguenti condizioni:
• per ogni figlio minorenne a carico e, per i nuovi nati, decorre dal 7° mese di gravidanza;
• per ciascun figlio maggiorenne a carico, fino al compimento dei 21 anni che:
o frequenti un corso di formazione scolastica o professionale, ovvero un corso di laurea;
o svolga un tirocinio ovvero un’attività lavorativa e possieda un reddito complessivo inferiore a 8mila euro annui;
o sia registrato come disoccupato e in cerca di un lavoro presso i servizi pubblici per l’impiego;
o svolga il servizio civile universale;
• per ogni figlio con disabilità a carico, senza limiti di età.

Per i nuovi nati a decorrere dal 1° marzo, l’Assegno unico e universale spetta dal settimo mese di gravidanza.

Requisiti dei genitori

L’Assegno è riconosciuto a condizione che al momento della presentazione della domanda e per tutta la durata del beneficio, il richiedente sia in possesso congiuntamente dei seguenti requisiti di cittadinanza, residenza e soggiorno:
• cittadino italiano o di uno Stato membro dell’Unione europea o suo familiare, titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, oppure sia cittadino di uno Stato non appartenente all’Unione europea in possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo, oppure sia titolare di permesso unico di lavoro autorizzato a svolgere un’attività lavorativa per un periodo superiore a sei mesi o titolare di permesso di soggiorno per motivi di ricerca autorizzato a soggiornare in Italia per un periodo superiore a sei mesi;
• soggetto al pagamento dell’imposta sul reddito in Italia;
• residente e domiciliato in Italia;
• sia o sia stato residente in Italia per almeno due anni, anche non continuativi, ovvero sia titolare di un contratto di lavoro a tempo indeterminato o a tempo determinato di durata almeno semestrale.

Importo dell’Assegno unico

L’importo dell’Assegno unico e universale viene determinato in base all’ ISEE eventualmente presentato del nucleo familiare del figlio beneficiario, tenuto conto dell’età dei figli a carico e di numerosi altri elementi.
L’assegno è corrisposto con importi maggiorati e calcolati in base alla corrispondente fascia di ISEE. La fascia minima di ISEE è di 15.000 euro (importo massimo dell’assegno) la fascia massima è da 40.000 euro in su, senza alcun tetto (in questo caso compete l’importo minimo dell’assegno).
Per essere più chiari, l’Assegno può essere richiesto anche in assenza di ISEE ovvero con ISEE superiore alla soglia di euro 40.000. In tal caso, saranno corrisposti gli importi minimi dell’Assegno previsti dalla normativa.

A chi è erogato l’assegno Unico

L’Assegno unico e universale è corrisposto dall’INPS ed è erogato al richiedente ovvero, a richiesta anche successiva, in pari misura tra coloro che esercitano la responsabilità genitoriale, mediante accredito su conto corrente bancario o postale, ovvero scegliendo la modalità del bonifico domiciliato. In fase di compilazione della domanda, il genitore richiedente potrà indicare le modalità di pagamento prescelte anche con riferimento all’altro genitore (es. IBAN dell’altro genitore, per quanto a propria conoscenza).
Qualora il genitore richiedente non dovesse indicare la modalità di pagamento dell’altro genitore esercente la responsabilità genitoriale, quest’ultimo potrà provvedere autonomamente a inserirlo, accedendo alla domanda del richiedente con le proprie credenziali. In tal caso, il pagamento della quota al secondo genitore decorre da quando tale scelta di accredito al 50% è stata comunicata all’INPS.
In caso di affidamento esclusivo, il richiedente potrà chiedere la corresponsione del 100% dell’importo spettante. Resta ferma la possibilità dell’altro genitore di modificare tale scelta accedendo alla domanda mediante le proprie credenziali.

Come ottenere l’ISEE

Per la presentazione della DSU per ottenere ISEE, è possibile ACQUISIRLO online sul sito internet dell’INPS mediante credenziali SPID, Carta di Identità Elettronica o Carta Nazionale dei Servizi, scegliendo l’ISEE in modalità ordinaria o precompilata, o attraverso un CAF. L’ISEE è normalmente disponibile entro poche ore dalla richiesta.

Come presentare la domanda di richiesta di assegno unico

La domanda può essere presentata attraverso:
• il sito internet INPS (con accesso diretto al servizio in evidenza tramite SPID, Carta di Identità Elettronica 3.0 (CIE) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS))
• il numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) o il numero 06 164.164 (da rete mobile, con la tariffa applicata dal gestore telefonico);
• gli enti di patronato.

Periodicità della domanda

La domanda per l’Assegno unico e universale è annuale, comprendendo le mensilità che vanno da marzo a febbraio dell’anno successivo. Se si presenta la domanda entro il 28 febbraio 2022 si riceverà l’assegno a partire dalla seconda metà del mese di marzo 2022. Per le domande inoltrate entro il 30 giugno 2022 saranno riconosciuti gli arretrati. Per quelle presentate dopo tale data, l’assegno spetterà dal mese successivo a quello della domanda.

Utilità

Sul sito INPS è presente un utile tool che consente, immettendo i dati necessari, di calcolare l’importo dell’assegno spettante.
Con separato file sono disponibili alcune slide esplicative.

Allegati

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A cura di

urp

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Ultimo aggiornamento pagina: 15/03/2022 13:05:44

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